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il Premio Porta d’Oriente 2018
In finale per la letteratura: Cotroneo, D’Urbano e Marinelli.
Tutto pronto per la cerimonia dell’VIII Edizione “Nicola Saponaro “del Premio Nazionale ”Porta d’Oriente Cultura e Libero Sviluppo del Mediterraneo” che, come di consueto, si terrà nel prestigioso «Circolo Unione» del Petruzzelli, una prima sessione a partire dalle 10 alle 12,30, nel pomeriggio, la seconda sessione a partire dalle 17 fino alle 20,00. L’ingresso e gratuito con prenotazione al n.33
E dunque solo domani si saprà chi della terna prescelta potrà fregiarsi del titolo più ambito, quello che ormai si è guadagnato una sua risonanza a parte tra le competizioni analoghe dell’affollato mondo letterario italiano, proiettando pure luce su Bari come città di cultura millenaria, oltre che patria universale del culto di S. Nicola.
«Il duro lavoro di un anno, fatto di confronti e , non è stato facile poter arrivare ad individuare una rosa di vincitori tra i tanti validissimi autori di romanzi , poesie e racconti brevi pervenutici, ma anche stavolta non deluderemo certo le attese» così Vera Slepoj, Presidente del Premio e, facendole eco, la presidentessa dell’Associazione «Porta d’Oriente » Cettina Fazio Bonina che, con orgoglio tutto barese, ci ha tenuto a precisare tutta la sua soddisfazione per l’assoluta risonanza nazionale che questo premio si è guadagnata negli anni. Né sarebbe potuta andare diversamente, considerato il rigore con cui vengono selezionate le opere delle varie sezioni e sempre affidate al vaglio di giurie di assoluta eccellenza, come quella che nella circostanza vanta nomi del calibro di: Vera Slepoj, Vittorio Sgarbi, Stefano Zecchi, Gian Arturo Ferrari , Cosma Cafueri, Marisa Di Bello, Concetta Fazio, Valentino Losito, Lino Patruno, Corrado Petrocelli, Gennaro Sangiuliano.
La Giuria per la Poesia e narrativa è così composta: Presidente: Marina Lo Sappio Triggiani. Giurati : Nicola Cutino, Michele Damiani, Angela De Leo, Angela De Tommasi, Concetta Fazio Bonina Lucia Schinzano, Mary Sellani, Enrica Simonetti.
Con la partecipazione di tutte le maggiori case editrici italiane, grande attesa, in particolare, per il Premio Porta d’Oriente 2018 per la letteratura, e per il quale a contendersi la palma della vittoria sono: Roberto Cotroneo con NIENTE DI PERSONALE (Casa Editrice La Nave di Teseo), Alessandra D’Urbano con L’ISOLA DI NEVE (Casa Editrice Longanesi) e Giancarlo Marinelli con IL SILENZIO DI AVERTI ACCANTO ed. La Nave di Teseo. Tre autori diversi ed un’affermazione inedita di ben due titoli nella terna per la casa editrice voluta da Elisabetta Sgarbi e dal compianto Umberto Eco, sarà una competizione che si risolverà davvero sul filo di lana, quella per il miglior libro, inserita per di più in un appuntamento che ha anche il valore aggiunto dell’attualità del tema sotteso alla manifestazione: “Solitudine o Risorsa il Mondo dei Social”. Con la conduzione affidata alla giornalista Enrica Simonetti e la partecipazione di autorità e personalità del mondo della cultura ed accademiche, la kermesse sarà allietata da interventi musicali coordinati dal Maestro Nicola Scardicchio e dalla lettura di brani scelti dalle opere presentate a cura dell’attrice Floriana Uva, Pino Cacace e Vito Signorile.
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